DEDICHE
FRANK Dream on aerosmith We figa grande radio! Un saluto da Franco da Milano. Voglio un pezzo degli aerosmith Mic dj Ascoltare JRR e le voci dei suoi dj in spiaggia é il top assoluto. Mic DJ Ciao ragazzi, buone fere a tutti i nostri ascoltatori. RIcordatevi che Jolly Roger Radio ascoltata in spiaggia, o in mezzo ai monti, è il valore aggiunto che vi differenza dalla massa monopensante! Siate unici, siatene fieri!

Notizie

John Mayall, se ne va una leggenda

today24 Luglio 2024 203 2 5

Sfondo
share close

John Mayall ci ha lasciati. Viene meno nella sua casa in California il 22 luglio 2024, all’età di 90 anni. Una vera roccia musicale, una colonna portante di quello che viene definito il “blues britannico“, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nella categoria delle influenze musicali nel 2024.

JOHN MAYALL, CELEBRIAMO LA LEGGENDA

Scrivo di getto queste righe per celebrare in maniera semplice ma il più possibile concisa la dipartita di uno dei grandissimi del blues mondiale e della musica tutta. Si, perchè la sua influenza sui principali musicisti britannici e non solo, nella prima metà degli anni sessanta, è semplicemente fondamentale.

E poi se parliamo di blues probabilmente John Mayall era l’ultimo grande vecchio rimasto in vita. Uno che ha calcato i palchi fino a
pochissimo tempo fà.

L’EREDITA’ MUSICALE

Parlavamo di influenza sulla stragrande maggioranza dei musicisti britannici dei sixties: qualche nome? John Mc Vie, Eric Clapton, Mick Taylor prima di entrare nei Rolling Stones e ancora Jack Bruce, Larry Taylor, Peter Green e altri. Solo a nominare questi musicisti vengono i brividi e quindi il sottoscritto, che conduce una trasmissione come Fragile su Jolly Roger Radio, è semplicemente chiamato alle armi.

Nasce a Macclesfield, un sobborgo di Manchester, il 29 novembre del 1933. Figlio di un appassionato di jazz da cui erediterà la passione per quella musica e per il blues, si dedicherà all’armonica, al piano e alla chitarra come autodidatta. Una volta imparato i rudimenti si iscrive all’istituto d’arte ed entra nell’esercito britannico dove combatte in Corea.

JOHN MAYALL

JOHN MAYALL AND THE BLUESBREAKERS

Ma è nel 1956 che inizia a suonare seriamente e si muove verso Londra dove trova un certo Alexis Korner che fà da chioccia alla maggioranza di musicisti di formazione blues. Forma i Bluesbreakers con Hughie Flint alla batteria, Roger Dean alla chitarra e John McVie al basso. Esordisce con un disco live nel 1965 registrato il 7 dicembre 1964 al Klooks Kleek di Hampstead, locale importante per la diffusione dei germi blues, jazz e skiffle a Londra.

E’ un disco piacevole, dove John Mayall ha già una grande padronanza del palco. Ma è con il secondo album del 1966 con Eric Clapton alla chitarra che si ascoltano le scintille. Il lavoro è registrato a West Hampstead ai Decca Studios e prodotto da Mike Vernon, eminenza grigia del british blues. L’album è famoso anche con il nome “Beano”, in quanto sulla foto di copertina Eric Clapton legge il fumetto omonimo. In un
paio di pezzi suona Jack Bruce e quindi si creano le basi per i Cream.

Segue “Hard Road”, dove al posto di Clapton c’è Peter Green, un altro manico da paura, e alla batteria Ansley Dunbar. A questo punto posso segnalare fra gli album da avere “Crusade”, “Blues Alone” e soprattutto “Blues from Laurel Canyon”, località nei pressi di Los Angeles dove si trasferirà nella seconda metà degli anni sessanta in maniera definitiva.

A Laurel Canyon troverà una grossa comunità di musicisti che sceglieranno il luogo per lo scenario naturale e le buone vibrazioni. Da segnalare anche “Jazz Blues Fusion” e mi fermo qui, in quanto la discografia di John Mayall è sterminata.

Fragile ovviamente ricorderà il vecchio leone del blues.

Scritto da: Dj Justy

Rate it

Articolo precedente

Death Metal

SERVAN – Tales of the Forest

I Servan sono delle creature boschive reincarnatesi nel corpo di esseri umani. Arrivano da Trento, cittadina dall'aura magica e mistica, e propongono un mix esplosivo di metal e folk, suonato con strumenti anche non canonici. Hanno all'attivo un solo album inciso nel 2022, ma se le premesse sono queste il minimo che si può fare è supporto totale! Andiamo a sentir insieme cosa fanno: Press Play on Tape! SERVAN, I […]

today22 Luglio 2024 120

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


Chi Siamo

Siamo una associazione spontanea di appassionati di musica Rock e derivate. Consulta la pagina Membri del Team per ulteriori informazioni

Ascolta

La nostra radio e’ sempre online!
Ascoltala ora… e’ gratis!

licenza numero: 202400000066

0%