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Black Metal

Like a Sharp Blade – Album e Intervista

today23 Settembre 2024 113 2 5

Sfondo
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“Like a Sharp Blade” è la nuova pugnalata dei nostrani Black Raptus. Per l’occasione il nostro giovane amico e scrittore in erba Dode si è preso la briga prima di intervistare la band e poi di farci una rapida introduzione a questo lavoro. Press Play on Tape!

LIKE A SHARP BLADE, DODE INTERVISTA I BLACK RAPTUS

“Like a Sharp Blade” è il nuovo album dei Black Raptus, di cui ho giù parlato in QUESTO ARTICOLO. In vista della sua uscita ho preso la palla al balzo per fare alcune domande alla Band. Ecco qui di seguito l’intervista, buona lettura.

DD – “Da quanto suonate e come è nata la band?”
BR – “Ciao e grazie per l’intervista. I Black Raptus nascono nel 2018 con l’incontro tra Draugr e Hvrvs. Dopo una breve ricerca per quanto riguarda la batteria trovammo l’uomo giusto, il nostro ex batterista Nazghoul. Dopo qualche mese e alcuni provini, è entrato a far parte della band il nostro attuale bassista Lifedestroyer. La nuova formazione nacque subito dopo la pubblicazione del nostro primo full “Cold Cases” con l’entrata di Goya alla batteria dopo che Nazghoul decise di prendere strade diverse. L’ultimo in ordine di tempo ad entrare a far parte della band è Iniquus.”

DD – “Come vi sembra il panorama metal italiano? Secondo voi è cresciuto di qualità?”
BR – “Il panorama Metal italiano è composto da gemme ma anche da tanto sterco. Ringraziamo tutti coloro che sono mossi dalla vera passione. Detto ciò, non critichiamo chi di tutto questo ne fa un lavoro e fonte di sostentamento; critichiamo chi utilizza il genere e la scena esclusivamente per il proprio tornaconto personale ed economico. Fortunatamente ci sono persone che svolgono il tutto con ardore e con tutte le proprie risorse che danno lustro e portano avanti tutto il movimento, gente di livello insomma”

LIKE A SHARP BLADE

LIKE A SHARP BLADE VISTO DALLA BAND

DD – “Qual è il significato dietro al titolo del disco?”
BR – “Come si può notare, nel tempo era sempre presente una lama in tutte le nostre rappresentazioni. E’ il nostro simbolo, tanto da arrivare a imprimerlo permanentemente sul nostro corpo. Volevamo che l’album fosse diretto veloce e freddo, come il taglio di una lama.”

DD – “Come è nata l’idea del disco? Tutte le faccende ed eventuali problemi…”
BR – “L’idea era quella di raccontare la follia e la decadenza degradante dell’essere umano in ogni contesto di “vita”. Abbiamo ricercato titoli forti e diretti in modo da far intendere subito quello a cui si fa riferimento senza lasciare ombra di dubbio. Abbiamo passato la fase iniziale della composizione dei pezzi rallentati  dall’emergenza covid-19 e in seguito tra vita quotidiana, live ed impegni vari di ogni componente.”

DD – “Soddisfatti del risultato finale e quale canzone è la migliore a parer vostro?”
BR – “Si, siamo molto soddisfatti del risultato e speriamo in futuro di riuscire a fare sempre meglio. Come pezzo preferito, ti rispondo a titolo personale (Draugr), ti dico “Rotten Meat”, nonostante sia la più breve. La trovo difficilmente migliorabile. Invece per quanto mi riguarda (Hvrvs) ti dico “Blasphemous Ritual”, i riff li trovo glaciali.”

VIDEO

DOMANDE FINALI

DD – “Avete qualche progetto futuro in mente?”
BR – “Sicuramente vorremmo dare vita ad uno split e collaborare con altre persone dedite al genere. Se qualcuno dovesse leggere ed eventualmente essere interessato, si faccia avanti. Inoltre, cercare di portare il nome della band fuori dai confini di casa, come è già successo in passato. Tra un po’ di tempo riprenderemo a comporre, intanto vi invitiamo alle date note dove saremo presenti (ringraziamo la Wine and Fog).”

DD – “Se doveste scegliere un solo CD da portare con voi su un’isola deserta, quale sarebbe?
Draugr: “World Extermination/Insect Warfare”
Hvrvs: “Darkthrone/Transilvanian Hunger”

Ci tengo a ringraziare ancora i Black Raptus per l’intervista, vi consiglio l’ascolto di “Like a Sharp Blade” che ne vale la pena, album eccezionale come il primo.

LIKE A SHARP BLADE

LIKE A SHARP BLADE

E’ così che si intitola il nuovo album dei Black Raptus, uscito il 21 agosto del 2024. Esso contente 9 tracce tutte da sentire! Perciò birra in mano e pronti ad alzare il volume. Il ritorno dei Black Raptus si fa sentire in maniera incredibile con il loro nuovo album, dal nome “come una lama tagliente”. Ogni traccia è così fredda da sembrare una lama di un coltello. Partiamo col dire che, per i veri appassionati di black metal o per chi si vuole addentrare nel genere, questo album è super consigliato. Esso rispecchia a meraviglia quello che è lo stile dei Darkthrone negli anni ’90, gelido e sfrenato. La metrica è veloce, con batteria in blast e chitarre e basso feroci e suoni ben equilibrati tra loro. La voce risulta aggressiva e tagliente, un bel lavoro tecnico da parte della band: ogni traccia ha il suo fascino e la sua personalità, mantenendo nel contempo quell’aurea di gelo, proprio come una lama nella notte.

Tracklist:
1. Memories Of Sadness
2. Slave Campaign
3. Overdose
4. Blasphemous Ritual
5. Against
6. Sound of Death
7. Rotten Meat
8. Manipulator
9. Sons Of The Fog

CONSIDERAZIONI DI DODE

Già al primo ascolto l’album ha catturato la mia attenzione. Sarà per il titolo, per le tracce o per lo stile… Fatto sta che l’ho trovato subito affascinate e ancora ora non smetto di ascoltarlo. Se mi dovessero chiedere la canzone preferita indubbiamente risponderei “Blasphemous Ritual”, perché ha quel qualcosa in più che me la fa adorare. E questo è tutto, ora bisogna solo avere in cuffia “Like a Sharp Blade” e il gioco è fatto, buona serata a tutti!

Gianluca Vercellino “Dode”

Scritto da: Mic DJ

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