I Black Raptus sono una band che suona musica Black Metal e sono Italiani. Correva l’anno 2018 quando molte band autoctone iniziarono ad emergere nella scena black del nostro paese. Tra queste band vi sarà capitato di sentire questo nome, in caso contrario siete nel posto giusto. Ci pensa il nostro Dode a raccontarci chi sono, in questo suo primo articolo per noi di Jolly Roger Radio.
BLACK RAPTUS, ORIGINI
I Black Raptus sono una band lombarda, precisamente di Voghera. Inizialmente i membri erano quattro, ovvero Lifedestroyer alle quattro corde, Nazghoul alla batteria, Hvrvs alla chitarra e Draugr con la sua voce spietata. Questo quartetto ha fatto uscire due album: “Black Raptus” come demo nel 2019, e “Cold Cases” nel 2021.
Successivamente Nazghoul diede le sue dimissioni come batterista della band e venne rimpiazzato da Goya con l’aggiunta del secondo chitarrista chiamato G. nel 2022. Nonostante non abbiano ancora pubblicato nuove uscite con i membri aggiuntivi, la band rimane comunque attiva.
BLACK RAPTUS – 2019 DEMO
Come precedentemente detto prima, la demo di “Black Raptus” è stata pubblicata nel 2019. Non è presente su Spotify, bensì su youtube. L’album in questione è di tradizione Inner Circle, a detta dei membri “A sfondo satanico e blasfemo”. Lo stile è ferale, con chitarre veloci, batterie in blast e scream assurdi in ogni traccia. Ma andiamo un po nel dettaglio, per meglio capire come suona questa prima usciota della band.
La chitarra è come un portale pronto a spedirci nelle foreste desolate della Norvegia, patria del genere. Le melodie sono aggressive ma allo stesso tempo piacevoli e rilassanti. Parlando della batteria, Nazghoul è semplicemente un genio, poiché le ritmiche sono potenti e ben collegate a quel che è il classico “Stile Black”. Per il basso nulla da dire, è molto buono mentre la voce è un qualcosa di eccezionale, sembra quasi creata dal Demiurgo Platonico.
A parer mio la miglior canzone della demo è “Impure, che è la canzone che mi è rimasta di più impressa nella mente. Saranno le sonorità che la compongono, la voce agghiacciante del cantante, fatto sta che l’ho adorata dal primo ascolto.
TRACKLIST:
- Black Raptus
- Psycho God
- Impure
- Too Old Too Cold (Darkthrone Cover)
- Satan Always Wins
BLACK RAPTUS – 2021 COLD CASES
Il secondo album uscì nel marzo 2021 con il nome di “Cold Cases” per la Vacula Productions. Come si nota subito leggendo la tracklist, le canzoni 1,5 e 6 dell’album sono delle riprese alla demo precedente, semplicemente registrate con una qualità maggiore. Anche questo album ripropone quelle che sono le classiche sonorità dello stile Inner Circle. Non a caso la seconda traccia “Higway To Tears” è apparsa nella compilation “Italian Black Metal Inner Circle” un mese dopo la sua pubblicazione. Potete trovare QUI il link a questa raccolta davvero valida.
In generale, l’album si presenta in una chiave più nordica del primo. Il suono è gelido e il groove è tipico dello stile Scandinavo, soprattutto nella traccia “A Beautyful Grave”, a mio avviso la migliore di questa uscita.
Silent Enemy
TRACKLIST:
- Impure
- Higway To Tears
- A Beautyful Grave
- Death Penality
- Black Raptus
- Psycho God
- Silent Enemy
RIFLESSIONE DI DODE
In conclusione ho trovato la band molto interessante, sia per la sua storia che per i suoi album. I Black Raptus sono riusciti molto bene a ricreare in Italia lo stile “True Norwegian Black Metal” che, a parer mio, è uno dei migliori per questo genere. Infine, consiglio a tutti i lettori di questo articolo l’ascolto della band: rimarrete spiazzati! Quindi birra in mano, patatine nel sacchetto e Black Raptus in endovena.
Vi lascio il link BANDCAMP, dove potete trovare questo ultimo lavoro da acquistare in forma digitale e un po di merchandising. Ma attenzione: la vera perla è la versione in CD, davvero ben confezionato.
Gianluca Vercellino “DODE” vi saluta e vi da appuntamento al prossimo articolo.
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