Adesivi radio, una cosa che il sol pensiero ci rimanda indietro agli anni ottanta e novanta. Chi non ha mai visto girare, in quel periodo, gli stickers delle più famose radio nazionali o delle più piccole realtà locali?
ADESIVI RADIO
Bene, sappiate che c’è chi ne ha fatto un hobby e detiene una collezione di oltre 70.000 pezzi unici! Si chiama Roberto Gori, ed abita in quel di Livorno. Lo abbiamo conosciuto in maniera piuttosto casuale, ovvero con una semplice mail scritta alla nostra radio.
Era il 13 aprile 2023 quando ricevo questa singolare richiesta, ovvero un collezionista che ci chiede l’adesivo di Jolly Roger Radio. Mi ha spedito a casa una busta contenente i francobolli e noi abbiamo avuto l’onore di potergli inviare un paio di nostri stickers da aggiungere a quella colossale collezione.
ADESIVI RADIO, LA CURIOSITÀ
Viene da sé che la curiosità ha avuto il sopravvento e, dopo qualche chicchera via mail, gli chiesi se avrebbe avuto voglia di fare una breve intervista con noi. Queste, secondo me, sono le cose che meritano di essere raccontate: le emozioni e le passioni della gente. Il cuore batte sempre forte davanti a un’appassionato che ti racconta le sue esperienze. Perciò andiamo a leggere cosa ci racconta Roberto sulla sua passione per gli adesivi radio.
ROBERTO GORI, L’INTERVISTA
MDJ – Parlaci un po’ di te: quando sei nato, dove…
RG – Mi chiamo Roberto Gori, abito a Livorno e quest’anno ho compiuto 60 anni.
MDJ – Come è nata la tua passione per la radio?
RG – Nel 1976 avevo 13 anni quando le prime radio libere fecero capolino sull’FM della mia Città . La novità e la possibilità di ascoltare persone libere di dire cosa pensavano, oppure soltanto fare una dedica ad una ragazza che ti piaceva, diventarono una passione. Sia per me che per moltissimi amici con cui passavo il tempo a mettere qualche disco nelle soffitte o cantine da dove si trasmetteva in quel periodo.
MDJ – Hai dei ricordi di quando c’erano le stazioni radio indipendenti?
RG – Certamente SI. Ascoltavo la radio H24, le radio libere erano una novità e sprizzavano libertà ed inventiva. L’adesivo di una radio attaccato sulla vespa o su un diario poi era un must che ti distingueva. Purtroppo con il tempo l’avvento dei network ed i costi proibitivi dell’energia necessaria a diffondere il segnale radio ha spento quasi del tutto l’entusiasmo iniziale ricreatosi poi ( per fortuna ) con le Web radio.
LA PASSIONE CHE NON HA ETÀ
MDJ – Quando hai iniziato a collezionare adesivi e Gadgets delle stazioni radio?
RG – Nel 1978 ma iniziando, come tutti i ragazzi della mia età, a 10-11 ANNI, dove l’hobby era andare in giro per negozi a chiedere adesivi per poi scambiarli con gli amici. Un giorno, per caso, ebbi un indirizzo: Conte of Florence di Firenze. Qui, a fronte di una lettera con 5 adesivi, te ne spediva altri 5 cosi da farli girare. Mi mandò la prima volta un adesivo di Radio Mare Viareggio che mi piacque cosi tanto che decisi di collezionare solo adesivi di Radio e TV. Da li ho iniziato la collezione che tutt’oggi mi appassiona.
MDJ – Parlaci un po’ di questa enorme collezione di rarità legate al mondo delle radio.
RG – Ad oggi ho raccolto circa 70.000 adesivi differenti, tutti catalogati e messi divisi per album. Oltre agli adesivi colleziono anche Pins, ne ho circa 7.000, schede telefoniche, ne ho circa 4.000 e bandierine, delle quali ne ho circa un migliaio tutto rigorosamente con loghi di radio e tv.
Il sogno è fare un piccolo museo per poi donarlo ai posteri: sono già in contatto con altri collezionisti “anziani” come me e l’idea è quella di unire tutto per far conoscere il mondo della radio dalle origini.
MDJ – Da FM a Dab, passando per il web. Come vedi il mondo delle radio oggi?
RG – Fluido ma estremamente Interessante. Come detto poc’anzi, dopo la caduta dell’FM libera a scapito dei soli network, oggi la voglia di esprimersi in radio ha dato nuova linfa sia ai nostalgici che alle nuove leve. Penso che questo mondo ne abbia bisogno: la radio ti fa sognare a differenza della TV. Essa risveglia immaginazione e non gli stereotipi: un bel mondo direi.
MDJ – Come hai scoperto Jolly Roger Radio?
RG – Quando ho un poco di tempo libero setaccio il Web alla ricerca di nuove radio, dalle piattaforme di ascolto a Facebook. Ogni indizio viene seguito per nuove scoperte. Jolly Roger Radio l’ho trovata su FB, un colpo di fortuna che ho sfruttato anche per scaricare l’App ed ascoltarla nel tempo libero.
PS: adesivo stupendo!!! Roba da altri tempi (grazie mille, troppo gentile – Nota di Mic DJ)
RIFLESSIONI DI MIC DJ
È un onore per noi, neonata web radio, aver donato alcuni adesivi ad una collezione di tal livello. Roberto non è un semplice collezionista ma in primis uno che la passione la nutre col cuore, perché l’idea di fondare un museo dove poter esporre il suo materiale e quello di altri appassionati è spettacolare.
Condividere e tramandare a tutti ciò che il mondo delle radio era un tempo, come si è trasformato e come è diventato è un’idea stupenda. Farlo raccontare dagli adesivi lo è ancor di più, perché in ognuno di essi è scritta una storia che ognuno di noi può ascoltare e comprendere come il cuore comanda.
Nel nostro piccolo cercheremo di aiutare questa nobile causa. Mic DJ vi saluta e vi da appuntamento al prossimo articolo. Ora qualche consiglio per voi dal nostro blog.
Vasco Rossi, Rock agli albori
Litfiba, una continua rivoluzione
Roberto Paolo il 18 Settembre 2023
Articolo pazzesco! Mi ha fatto fare un salto nel tempo…a qualcosa che era “fondamentale” nelle mie giornate.. Ehehe un vero “mood” dell epoca… Fantastico.. Ho ri sentito quell odore di plastica adesiva…. Grandi come sempre! Grazje
Mic DJ il 18 Settembre 2023
Grazie a te per seguire questi nostri viaggi nel tempo. Tenere vivi i ricordi, preservare e tramandare.