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I Children of Metal arrivano dalle terre selvagge del Canada settentrionale (North Bay Ontario), e sono una potente band metal che fonde l’energia fragorosa del metal degli anni ’80 con un tocco moderno. Il loro suono esplosivo, influenzato da leggende come Iron Maiden, Judas Priest e Metallica, gli ha fatto rapidamente guadagnare un seguito di fan devoti. Il look e la presenza scenica della band richiamano l’iconico immaginario metal della pelle, delle borchie e dell’estetica audace, regalando al pubblico un’esperienza nostalgica ma fresca.

CHILDREN OF METAL BIO

I loro album di debutto, Resurrection ’23 e Ascension to Chaos ’24, sono stati entrambi pubblicati su vinile, segnalando un profondo rispetto per le radici classiche del metal. Infatti, questi dischi hanno ottenuto un enorme successo, anche attraverso un’ampia trasmissione radiofonica nel Canada occidentale. Così i Children of Metal sono divenuti rapidamente famosi per le loro esibizioni dal vivo, offrendo spettacoli enormi e ad alto numero di ottani, incluso un concerto straordinario al Capitol Center di North Bay. Hanno condiviso il palco con le icone canadesi Trooper e hanno dimostrato di essere una forza da non sottovalutare, ottenendo un enorme successo fin dai dall’esordio.

Con i loro implacabili riffoni di chitarra, le voci acute e un legame incrollabile con l’era d’oro del metal, i Children of Metal continuano a spingere i confini del genere, ricordando al mondo che lo spirito dell’heavy metal non morirà mai.

RESURRECTION (2023)

Resurrezione di cosa potresti chiedere? Del resto noi eravamo lì durante la metal golden age, e che periodo glorioso è stato. Per coloro che l’hanno amato, è stata una chiamata alle armi. Infatti l’aggressività di quella musica accesa faceva fiamme dentro di noi. Poi abbiamo criticato maliziosamente l’avidità, la corruzione, l’ipocrisia, qualunque cosa. Era una musica furiosa e complessa che agitava e istigava di proposito un profondo e sano disprezzo per un mondo complesso e furioso.

Il metallo voleva la pace, voleva gioia. Il metallo farebbe la guerra per vincere entrambi.  Il metal era un colosso. È caduto… ma quelli di noi che lo hanno capito… sapevano che la sua caduta era temporanea. Di tutta la musica, nessun altro genere è più connesso a qualcosa di mistico, al di là. Si risolleverebbe. Per il momento vivrebbe sottoterra. E siamo invecchiati.

Ora siamo quel futuro. È qui. Ora deteniamo tutte le posizioni di potere: il mondo è nostro. Nonostante la perdita della nostra giovinezza, siamo più forti in ogni senso. Cosa faremo? Quale sarà la nostra eredità? Cambieremo il mondo o trasferiremo nuovamente questo peso?

Allora cosa stiamo resuscitando? Questa musica. Si tratta di attaccare in modo aggressivo ciò che impedisce l’amore per se stessi e per il prossimo. Lo offriamo come colonna sonora.  Se hai deciso che la tua storia è stata scritta, abbandona quel pensiero e ricomincia a scrivere. Il mondo ha bisogno di te ora più che mai. Risorgi dalle ceneri. Torna in vita. Trova la tua mente, il tuo corpo. Trova la tua chiamata alle armi. Sei una forza. Sia così.

ASCENSION TO CHAOS (2024)

Con la rapida evoluzione tecnologica (ascensione), emerge una nuova era di sconvolgimenti o caos. È sempre stato così. Intendiamoci… questa volta è diverso. Poiché ora ci troviamo alla vigilia della vera intelligenza artificiale, la cibernetica, e contempliamo la rivelazione ufficiale degli UAP (Unidentified Aerial Phenomena, come annunciato dal Pentagono nell’aprile 2020), una cosa è chiara: non siamo soli.

Considerando la storia della nostra specie fino ad oggi, nessun evento avrà un impatto così profondo come questi futuri. Accenderanno una curiosità senza precedenti sulla natura di ciò che significa essere umani. Man mano che questa distinzione diventa sempre più sfumata, la vera sfida del nostro futuro non riguarderà solo la coesione sociale, ma la protezione del concetto stesso di amore.

Il metallo ha sempre toccato il tema della resilienza umana. Affrontando senza paura il caos, ci dà uno sguardo alla forza incrollabile che risiede dentro tutti noi. Ricorda che, nonostante il panorama in continua evoluzione della tecnologia, le riflessioni sull’esistenzialismo e la natura enigmatica dell’universo, le nostre qualità fondamentali rimangono inalterate. Nel profondo del nostro essere, possediamo un’inclinazione innata verso la gentilezza e la connessione significativa.

Mentre ci imbarchiamo in questo viaggio verso un futuro incerto, troviamo conforto nel potere dell’heavy metal. Possa servire da faro, unendoci con un profondo e rinnovato senso di empatia per i nostri compagni di viaggio. Lasciamo che tutte le forme di musica e arte accendano un desiderio profondo e universale di superare tutti gli ostacoli che potrebbero incontrarsi. Per quanto riguarda l’heavy metal, possiamo trovarlo una celebrazione della nostra comune umanità – e lasciare che ci ricordi tutto ciò che in mezzo alla follia, l’amore e l’unità possono essere le forze più formidabili di tutte.

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