4 Non Blondes, un nome che ci porta di botto negli anni 90. Tutti avranno sentito almeno una volta nella vita la canzone “What’s up“, ma pochi si ricordano la band in questione. Questo è dovuto, probabilmente, anche al fatto che questo quartetto nella loro ahimè breve carriera come gruppo, ha pubblicato un unico album.
Album a cui in realtà sono molto legato per motivi personali, ma ciò non toglie il fatto che al suo interno ci siano, personalmente parlando, tra i più bei brani incisi negli anni ’90. Ma chi sono i 4 Non Blondes?
4 NON BLONDES, COME NASCONO?
Come spesso accade, o meglio come spesso accadeva per noi “boomer”, nascono come un gruppo di amici, in questo caso di amiche, che hanno l’unico intento di divertirsi e sognare, e chissà magari un giorno di diventare famose. Già perché agli albori della carriera il gruppo era formato da sole ragazze.
Il gruppo nasce da Christa Hillhouse e Shaunna Hall, all’epoca coinquiline, unite dalla stessa passione per il rock alternativo. Decisero così di formare una band. Allora conobbero Wanda Day e cominciarono a suonare insieme e a creare il loro progetto.
LA SVOLTA
La svolta avvenne quando la band vide l’esibizione di una ragazza dalle spiccate doti canore. Una voce unica nel suo genere, potente, forse un po’ stridula e tagliente, ma con la capacità di sfiorarti l’anima. Proprio come lei, la sua voce rispecchia la sua personalità, troppo fragile per essere davvero ribelle, ma troppo fiera di sé per ritornare sulla via della convenzionalità. Questo accadde in un locale di San Francisco, dove le tre videro esibirsi Linda Perry, ragazza molto ambiziosa, con un progetto molto ambizioso.
4 NON BLONDES & LINDA PERRY
Linda Perry in origine si poneva un obiettivo ambizioso, ovvero “Quello di rivedere la tradizione rock a stelle e strisce frullando nel calderone funky, blues e classic, volendo porsi come alternativa al Grunge che proprio in quel periodo stava conquistando le classifiche.”
Sta di fatto che ben presto entrò a fare parte del gruppo trascinandolo con la sua voce, ma anche scrivendo la maggior parte dei testi che le portano al successo. Fu subito intesa tra loro, unite da quell’ansia giovanile contro un mondo convenzionale e pieno di pregiudizi, e ben presto cominciarono ad avere successo.
“Piccola curiosità: la loro prima esibizione doveva tenersi il 17 ottobre del 1989 , ma fu sospesa perché San Francisco venne colpita da un imponente terremoto che causò 63 morti, oltre 3.000 feriti e circa 10.000 sfollati, e ingenti danni agli edifici ed alle infrastrutture.”
4 NON BLONDES, CARRIERA FULMINANTE
Ma ciò ovviamente non le fermò. Furono notate e messe sotto contratto dall’etichetta Interscope nel luglio del 1991. Si narra che si i manager della casa discografica si accorsero di loro dopo l’esibizione d’apertura per la band Primus, il giorno di San Valentino. Fu subito una full immersion in sala d’incisione, Ne nacque il loro primo e unico vero Album: dico vero perché, in realtà, c’è un altro album ufficiale, ma si tratta di un album acustico senza inediti.
PREPARAZIONE AL DISCO D’ESORDIO
Durante l’inizio della pre-produzione del loro album di debutto, secondo quanto detto dall’Hillhouse, Wanda Day fu allontanata dal gruppo per problemi di droga. Qualcuno dietro le quinte sostiene ben altro: fu proprio l’etichetta di produzione a consigliare alle altre componenti del gruppo di fare fuori Wanda, per sostituirla con qualcuno di più capace.
Ovviamente se ciò corrisponde a realtà non ci è dato saperlo. Fu così che Wanda Day fu sostituita da Dawn Richardson. Ma non è tutto: nel 1992, con l’album praticamente concluso, Shaunna Hall ebbe uno scontro con il produttore David Tickle, mollando di punto in bianco il gruppo. Fu sostituita da Roger Rocha.
Purtroppo dopo anni, nel 1997, Wanda fu ritrovata morta per overdose.
4 NON BLONDES – BIGGER, BETTER, FASTER, MORE!
Finalmente il 13 Ottobre 1992 esce BIGGER, BETTER, FASTER, MORE!, che contiene al suo interno i seguenti brani:
- Train
- Superfly
- What’s Up?
- Pleasantly Blues
- Morphine & Chocolate
- Spaceman
- Old Mr. Heffer
- Calling All the People
- Dear Mr. President
- Drifting
- No Place Like Home
Ma perché proprio questo nome, ovvero 4 Non Blondes? Siamo in California, in una San Francisco fine anni 80 inizio anni 90. Immaginate lo stereotipo del Californiano perfetto: alto, biondo, occhi azzurri e fisicato. Tutti vestiti perfetti e in ordine.
Immaginate un parco pubblico della California, di un bel quartiere residenziale. Ecco più o meno è nata così, da testuali parole di Christa Hillhouse che racconta: “Proprio accanto a noi c’era un cestino della spazzatura con un pezzo di pizza sopra e un bambino voleva prenderlo, ma la mamma gli dice: ‘Non toccarlo, è sporco, con i piccioni e questa gente’. E fissava proprio noi. Eravamo ‘non biondi’, cioè non rientravamo nello stereotipo californiano”. Fu così che decidemmo di chiamarci 4 Non Blondes”.
SCIOGLIMENTO IMPROVVISO
Lo scioglimento, di cui ancora oggi non si sa il motivo, avviene nel 1994, proprio durante la registrazione in sala del secondo album. Ma che fine hanno fatto i componenti di questa brillante meteora musicale che ancora oggi, col tormentone “What’s Up”, ci fa da colonna sonora di un periodo storico?
Linda Perry, dopo un inizio molto deludente da solista, è sparita per qualche anno, vuoto dovuto anche a causa della sua tossicodipendenza. Fece poi ritorno come cantautrice, scrivendo e producendo canzoni per Christina Aguilera, Alicia Keys, Pink, Gwen Stefani, Courtney Love e Kelly Clarkson. Divenne una dei parolieri più ambiti dietro le quinte del pop. Ha inoltre fondato una propria etichetta discografica chiamata Custard Records, con cui ha lanciato la carriera di James Blunt.
Di Kitty Rose e Christa Hillhouse si hanno poche notizie fino al 2007, dove hanno iniziato a lavorare assieme a Carolyn Gage in un musical intitolato “How to Write a Country-Western Song”. Nel 2008 la Hillhouse ha cominciato a lavorare con l’artista Bob Malone, con il quale ancora continua a suonare in tour diverse volte l’anno.
Roger Rocha nel 1997 è entrato nel gruppo pop Mockingbirds. Ha registrato due CD assieme a El Destroyo: “The Latest Drag” (1999) e “Power of Mind” (2002). Nel 2006 ha infine inciso l’album “Roger Rocha has… “the Blues!”. Ora vive a San Francisco, dove lavora nel gruppo Roger Rocha & The Goldenhearts.
Shaunna Hall è diventata nel 2007 membro ufficiale dei Parliament-Funkadelic, con i quali suonava dal 2002, anche se dal 1994 al 2007, ha collaborato con svariati artisti in sala incisione e in concerti. Tra essi ricordiamo: Tribe 8 (come produttore e chitarrista, incidendo l’album “Role Models For Amerika”, del 1998 per Alternative Tentacles Records); Storm, Inc. (1999–2001, nell’album “The Calm Years”, del 2000 per Taylor Made Records/ Gender Nectar); 420 Funk Mob (nell’album “Alive in Spain”, del 2004, per WeFUNK ad2k Records).
Ora vi saluto amici lettori, dandovi appuntamento al prossimo articolo. Ecco qualche lettura direttamente dal nostro blog.
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